martedì 6 gennaio 2015

Estemporanea



... Un po' di linee con una compagnia d'eccezione...



Quando sarò capace d'amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mio padre
né di far l'amore con mia madre in sogno.

Quando sarò capace d'amare
con la mia donna non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di un uomo bambino.

Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mi stia lontana neanche col pensiero.

Vorrò una donna che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lei avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Quando sarò capace d'amare
vorrò una donna che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lei.

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Quando sarò capace d'amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.

E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che anche il sonno è vita
e non riposo.

Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere

un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.

Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.

Così vorrei amare.

Giorgio Gaber

New File "2015" has been succesfully downloaded!


Malgrado un bel po' di lag,finalmente il download di questo nuovo file "2015" è stato eseguito con successo!

Buon anno a chi, ogni anno riparte da zero,col peso delle cose lasciate in sospeso,con la paura e la tristezza di doverlo fare ancora una volta. A chi lo fa ogni anno da almeno dieci anni e che conserva ancora la sensibilità di non riuscire a reggere e gestire troppi cambiamenti insieme.A chi anche se da una echo lontana,continua a essere un'insegnante insostituibile,che ha dovuto vedere cadere troppe tessere del domino e tagliarne altre,per provare a ripartire con ancora un mondo di sogni nel cuore.
A chi ha avuto profondamente paura,e non voleva altro che attorno a se un punto fisso.Qualcuno che superasse il countdown,trovando al posto di quella isola felice solo un muro cieco e sordo,impegnato in inutili monologhi per giustificare la propria inadeguatezza,la propria incapacità.
Buon anno a chi porta avanti i propri sogni anche quando tutto sembra impossibile,a chi capisce tardi per davvero.A chi non smette di credere, e che in tutta la sua imperfezione e la sua assoluta banale e insensata capacità di anti-tempismo, continua a scegliere di esserci in silenzio,ogni mattina,anche da lontano.Anche se in mostruoso ritardo.
A chi,anche se solo per un attimo, riesce a togliere il sale dalle proprie cicatrici,e dalle proprie paure,e che malgrado la loro costante esistenza,riesce nell'impresa più dura,semplice e complessa di amare.
A chi viaggia in cerchi di nuovi obiettivi,con valigie leggere e memorie pesanti,su aerei di alluminio e pensieri di desideri mai raggiunti.
A chi anche nel momento più logoro e buio,trova il tempo di esserci e di spendersi.Di fare la propria piccola,enorme,fantastica parte.
Gp